Equinozio d’autunno

Cari amici della natura, per l’equinozio d’autunno, il giorno dell’equilibrio tra luce e buio nel quale il sole sorge esattamente ad Est e tramonta esattamente ad Ovest vi invitiamo a Saviore sabato 16 e domenica 17 settembre. Sabato pomeriggio, a piedi, raggiungeremo l’insediamento preistorico del Dòs Curù sopra Cevo a quasi duemila metri di quota. Si tratta dei resti di alcune capanne, datate con il sistema del radiocarbonio 1900 a.C. e situate in un punto estremamente panoramico al cospetto del Pizzo Badile Camuno e della Concarena, a formare una triangolazione con il “Santuario Camuno del Cervo” custode di oltre trecentomila incisioni rupestri classificate lungo un arco temporale di diecimila anni. 
Programma: sabato 16, partenza alle ore 13,30 dalla casa-rifugio Alexander Langer (salita di circa due ore) ritorno previsto per le ore 18. Percorso facile, adatto a tutti e relativamente poco impegnativo. Elemento di grande interesse il ritrovamento, non lontano dalle capanne, di due steli funerarie datate al primo millennio a.C. dedicate a druidi del collegio druidico del Dosso Merlino di Saviore. Nella giornata di domenica: alle ore 9 passeggiata alla ricerca delle radici di bardana e angelica silvestre (due ore circa) e nel pomeriggio tradizionale visita alla Riserva di Foppe di Nadro per l’osservazione del tramonto attraverso la “Fessura vulvare” della Concarena. Prenotarsi in tempo. 
Cari amici, prosegue il nostro impegno contro ogni forma risorgente di nazionalismo; la nostra sezione ha preso una posizione pubblica, riportata da organi di stampa, contro la volontà di “celebrare” la vittoria della prima guerra mondiale con l’esposizione di una enorme bandiera italiana sulla parete nord dell’Adamello. Ogni giorno, senza accorgercene, portiamo un sassolino che si deposita sul cumulo della pace o su quello della guerra. Ciò è particolarmente vero per l’area balcanica, per la Bosnia-Erzegovina e per Srebrenica in particolare, dove lo scorso anno si è svolto un capitolo del “Dialogo spirituale-un popolo aiuta un altro popolo”; là è rimasto e resterà, il nostro cuore. Ricordiamo che continua la raccolta di fondi (5, 10, 20 euro mensili per 12 mesi), al fine di proseguire ed ampliare il “Dialogo spirituale-un popolo aiuta un altro popolo”, anche nei prossimi anni. 

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