Non dimenticatevi Utoya

Appello ai giovani amici della natura affiliati, attraverso il Gruppo Italiano Amici della Natura alla Naturfreunde Internationale di Vienna fondata nel 1895: non dimenticatevi Utoya. Nel 2011, il 22 luglio, 69 ragazzi e ragazze appartenenti alla Lega dei giovani lavoratori del partito laburista norvegese venivano uccisi da un terrorista bianco nazionalista, xenofobo, suprematista. L’età delle vittime, fucilate con freddezza, era compresa tra dodici e vent’anni. Questo attentato, tra i più gravi avvenuti sul continente europeo dalla fine della seconda guerra mondiale, sembra dimenticato e il mostro nazionalista sta rialzando la testa trovando spazio nelle pieghe di una situazione sociale complicata dai flussi migratori, dalla crisi economica e dalla debolezza delle risposte che riceve. Non dimenticare significa ricordarsi anche che al governo del nostro paese c’è l’unica forza politica al mondo che, attraverso un suo autorevole rappresentante, il signor Mario Borghezio parlamentare europeo, ha espresso “comprensione” per l’attentatore. Il pericolo è grave ed imminente soprattutto per i giovani che aderiscono ad ideali internazionalisti e di solidarietà: sono loro i primi nemici dell’ondata nazionalista. La strage di Utoya parla al mondo e ci ricorda che la bestia nera è gonfia di odio e di terrore. Non sopporta la gioventù che corre incontro alla vita ed alla felicità con la consapevolezza che la libertà ed il diritto ad una vita libera e dignitosa o è di tutti o non è di nessuno. Italo

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