Sacred Run

Cari amici della natura, sabato 26 luglio porteremo per il quindicesimo anno consecutivo il testimone degli Apache San Carlos sulla vetta del Monte Re di Castello, assieme alle quattordici piume d’aquila che, dopo quella dell’Arizona, abbiamo trovato nelle nostre valli. Si rinnova così, nel giorno della salita degli Apache sulla cima del Monte Graham-DZIL NCHAA SI AN (Grande Montagna Seduta) l’impegno all’amicizia e alla solidarietà che abbiamo preso con Wendsler Nosie, Presidente del Consiglio Tribale dei San Carlos nel 1999, quando accettammo il ramo biforcuto, la piuma d’aquila, la pietra blu degli uomini e quella bianca delle donne. Contro la profanazione della Montagna Sacra rappresentata dai quattro telescopi costruiti sui siti più cari alla loro cultura, gli Apache ci hanno indicato nella Via del sacrificio personale, della fatica e del sudore, il modo migliore per onorare la vita, gli antenati e ci hanno offerto l’unico vero strumento di conoscenza. Cosa rappresenta per noi oggi la natura, la montagna, con tutti gli esseri che la abitano? Ci basta leggere dei libri o smanettare su Google? Solo se siamo disposti a pagare il prezzo che merita possiamo entrare nel regno della libertà, diversamente ci accontenteremo di un surrogato che il potere chiama libertà, ma che nella realtà è la forma più subdola e avvolgente di schiavitù. Quest’anno la salita dal Passo di Campo è particolarmente impegnativa e riservata ai soci in condizioni fisiche adatte, c’è neve dal Passo e ghiaccio per almeno un’ora dalla vetta (indispensabili ghette e ramponi). Fino al Passo, però, possiamo farcela tutti. Partenza in macchina da Saviore alle ore 3,30 di sabato 26, ritrovo a località Rasega di Valle ore 4. Raccomandiamo ai partecipanti di raggiungere la casa-rifugio Alexander Langer nel pomeriggio di venerdì 25 per la compilazione delle strisce di pensieri, preghiere e impegni che verranno portate in vetta appese ad un acchiappasogni. Per il Consiglio Direttivo, italo e marinella.