Storia Amici della Natura sezione Saviore dell’Adamello

La sezione viene fondata a Saviore dell’Adamello nel 1987 ad opera di Italo e Marinella Bigioli, bresciani di origine; desiderosi di vivere in Valsaviore aprono, nel luglio dello stesso anno, la piccola casa “la Parìs” in una delle contrade più antiche e caratteristiche del paese. Ben presto gli Amici della natura diventano una realtà viva ed interessante per l’intero paese, fortemente spopolato e privo di prospettive turistiche.

Nel settembre 1989 viene aperto il rifugio “Brata”, con circa 30 posti letto mezz’ora di strada a piedi nel bosco, luogo di incontro di centinaia di soci provenienti dalle città e desiderosi di trascorrere giornate serene lontano dal traffico e dall’inquinamento. Il rifugio viene presto frequentato anche da Amici della natura di altri paesi Europei , soprattutto olandesi, tedeschi e francesi che apprezzano le nostre vallate ancora molto selvagge e sostengono le nostre battaglie in difesa dell’ambiente naturale, spesso compromesso da progetti irresponsabili di asfaltature in alta quota e cementificazioni superflue.

Nel 1998, attraverso un accordo con il comune di Marone proprietario della struttura, abbiamo gestito per un anno e mezzo in collaborazione con alcuni ragazzi del paese una Colonia. In questo breve periodo più di 7000 sono stati i pernottamenti di gruppi familiari, amici della natura, oratori etc… che ci hanno permesso di contribuire in modo rilevante alle casse del comune di Saviore.

Di proprietà della famiglia Boldini, abbiamo gestito anche il Rifugio Gus per circa otto anni nei primi anni ’90. L’esperienza si è dimostrata abbastanza contraddittoria a causa della difficoltà di gestire due rifugi lontani tra loro.

Circa venticinque anni fa, con il contributo determinante della sezione dei Naturfreunde di Dietlingen (Foresta Nera-Germania), acquistavamo due strutture adiacenti, nella parte storica del paese. Ristrutturate nel corso di dieci anni attraverso l’impegno diretto e volontario di un buon numero di soci, sono oggi in co-proprietà con gli amici di Dietlingen. La dedica al compianto Alexander Langer è un omaggio all’impegno di questo uomo coerente, limpido e coraggioso, capace di lottare innanzitutto contro il conformismo mentale e la pigrizia intellettuale dei suoi stessi compagni. Il suo motto: “LENTIUS, PROFUNDIUS, SUAVIUS” informa di sé tutta la nostra attività e le nostre stesse vite.

La sezione degli Amici della Natura tedeschi di Dietlingen, gemellata e co-proprietaria della nostra casa-rifugio a Saviore, è una realtà rappresentativa della migliore tradizione tedesca in campo ambientalista e dell’impegno sociale. Situata nel Nord della Foresta Nera, ospita da più di vent’anni i partecipanti ai “Viaggi di Faust” organizzati dalla nostra sezione, nella meravigliosa casa “Roemerberg”, collocata sulla collina sovrastante il villaggio. (http://www.naturfreunde-dietlingen.de)

L’incontro all’interno del Parlamento europeo di Strasburgo, nell’aprile del 1995, con la delegazione di Apache San Carlos capeggiata da Ola Cassadore Davis ha rappresentato il punto di svolta del nostro impegno ambientalista. La sensibilità ed il dolore del popolo Apache nei confronti del Monte Graham DZIL NCHAA SI AN (Grande Montagna Seduta), profanato dalla costruzione di alcune stazioni telescopiche, ci rivelava la profondità spirituale, intellettuale e religiosa di una tradizione indigena indomita. Attraverso le loro parole, le loro visite alla nostra valle, la consegna del testimone dal ramo biforcuto con la piuma d’aquila, la pietra blu degli uomini e quella bianca delle donne,  ci hanno permesso di partecipare a pieno titolo alla “Corsa Sacra” che si tiene ogni anno in Arizona. Sul lungo ed impegnativo cammino che da allora abbiamo intrapreso verso la nostra “Montagna Sacra”, il Monte Re di Castello, cerchiamo di incontrare le presenze degli antenati che nel Santuario Camuno del Cervo, hanno depositato un patrimonio culturale e spirituale conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo.