L’Europa riparte dalla Natura
L’Europa riparte dalla natura.Mercoledì, 11 giugno 2014, l’inaugurazione, presso la Casa del Parco di Valsaviore, di un impianto di fitodepurazione delle acque reflue è stata l’occasione per un incontro internazionale che ha visto coinvolti gli Amici della Natura di Dietlingen, il Parco dell’Adamello, il sindaco di Saviore Matteo Tonsi e la nostra sezione.
Alla presentazione delle caratteristiche tecniche dell’impianto, tenuta dal progettista ingegner Massimo Sartorelli, è seguito l’incontro ufficiale che viene documentato dalle fotografie. Da sinistra la Signora Patrizia Federici, interprete, Italo Bigioli presidente della sezione di Saviore degli Amici della Natura, Matteo Tonsi, sindaco di Saviore dell’Adamello e Moritz Beuchle, fondatore e responsabile della “Roemerberg Haus” di Dietlingen (frazione del comune di Keltern) nella Foresta Nera (il sorriso del neo sindaco è dovuto al fatto che sta scoprendo come la casa-rifugio Alexander Langer di Saviore, sia sulle brochure delle case tedesche in quanto acquistata insieme, una ventina di anni or sono, dalle sezioni di Saviore e di Dietlingen).
Gli amici tedeschi sono venuti in Valcamonica portando la proposta di un gemellaggio tra il neo-costituito Parco Nazionale della Foresta Nera ed il Parco dell’Adamello, proposta che verrà meglio articolata nel corso dei prossimi mesi e che coinvolge i Naturfreunde (Amici della Natura) della Regione (Land) del Baden-Wuertemberg. L’interesse per la proposta è stato espresso anche dal Direttore del Parco dell’Adamello Dario Furlanetto. Da parte del sindaco di Saviore, oltre all’interesse per l’idea degli amici tedeschi, si è aggiunta la volontà di realizzare un gemellaggio anche tra i due Comuni e, da parte della nostra sezione si è proposta l’idea di coinvolgere nel progetto il primo titolo per l’Italia della Lista del Patrimonio Culturale Mondiale dell’UNESCO per l’Italia e cioè il Centro Camuno Studi Preistorici con il Parco Nazionale di Capo di Ponte e le Riserve archeologiche sparse in tutta la Valcamonica.
Nel corso della serata i canti sacri dei nostri amici Lakota hanno rappresentato la volontà di valorizzare l’esperienza del “Dialogo-spirituale, un popolo aiuta un altro popolo”, quale elemento culturale e spirituale importante al fine della realizzazione piena ed originale del progetto. Un grande lavoro ci attende, il primo appuntamento è stato fissato per l’inizio del mese di dicembre in occasione del nostro viaggio, ormai tradizionale, nella Foresta Nera. Intanto cercheremo, chiedendo la collaborazione di tutti i nostri soci, un logo e un motto originali. L’Europa riparte dalla Natura
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.