Dialogo Spirituale. Un popolo aiuta un altro popolo.
“Dialogo Spirituale” una definizione scelta dai Lakota, “Un popolo aiuta un altro popolo” scelta dal Geshe La Lobsang Tenkyong.
Dall’ormai lontano 1995, la sezione di Saviore dell’Adamello dell’ associazione internazionale Amici della Natura, porta avanti con orgoglio l’elaborazione di un vero e proprio logos interculturale tra le montagne della Valcamonica, denominato “Dialogo Spirituale – Un Popolo Aiuta un Altro Popolo” che vede protagonisti alcuni rappresentanti, di grande profondità spirituale, di una tribù di Apaches San Carlos prima, e di Lakota Oglala Sioux della Riserva di Pine Ridge in South Dakota, oggi. Negli anni moltissime persone hanno incontrato i Lakota a Saviore, e potuto apprezzare i loro semplici ma potenti insegnamenti. All’ombra degli abeti rossi della valle di Brata, i Lakota hanno insegnato, a coloro che si sono aperti al confronto e al dialogo, le loro canzoni condividendo momenti importanti come la costruzione dei Tipì e la cerimonia dell’Inipi (la capanna sudatoria). Al “Dialogo Spirituale – Un Popolo Aiuta un Altro Popolo” partecipa, come rappresentante della dimensione tibetana, il Venerabile Geshe Tenkyong, monaco di lignaggio Mahayana formato da quarant’anni di studio in un monastero in indiano, esule dal Tibet e residente in Italia nei pressi di Caorso. Popoli lontani, vittime entrambi di storici e presenti genocidi, (che vediamo come tentativi di estirpare la loro profonda identità spirituale) si riuniscono a Saviore per coniugare il Dialogo Spirituale, rinnovando tutti gli anni l’intento di collaborare per la defiinzione di una nuova e più consapevole umanità, attraverso l’intimo legame che unisce tutti i popoli e tutte le fedi; il rapporto tra uomo e ambiente si traduce in una intensa connessione con la natura e gli esseri che ospita.
Mitakuye Oyasin, direbbero infatti i Lakota; Sarvam Sarvat Makam, il Geshe La; ma il significato è meravigliosamente lo stesso: “(io) sono tutte le mie relazioni”, ossia ogni incontro, ogni esperienza e ogni contatto estetico che ho con il mondo.
La possibilità di ripetere questa esperienza e offrire ad altri l’occasione di partecipare alle iniziative degli Amici della Natura, come successo al nostro gruppo di giovani nel 2012, incontrando nuovamente i Lakota e il Geshe La in una cornice magica come quella della Val Saviore, è , di FONDAMENTALE IMPORTANZA. La montagna fa da cornice ad un’esperienza di autentico confronto, scambio e arricchimento spirituale e culturale. Imparare attraverso la semplicità. E’ questo, di base, il senso del Dialogo Spirituale. Un incontro tra popoli lontani, che permette a noi italiani non solo di avvicinarli e cercare di comprenderli, ma anche di gettare luce nuova sulla nostra medesima cultura, in un momento storico di grave smarrimento identitario.
Italo Bigioli e sua moglie Marinella (presidente e vicepresidente degli Amici della Natura di Saviore) coordinano l’incontro con i Lakota e il Geshe La, i workshop sui loro usi tradizionali, le escursioni nel territorio e saranno portavoce del significato profondo del “Dialogo Spirituale- Un popolo aiuta un altro popolo”.