Feste solstiziali in Val Saviore

Cari amici della natura, nei prossimi giorni due comunità della nostra valle saranno impegnate in momenti di festa legati al loro passato più antico, anzi proprio alla loro stessa origine. Andrista, piccola frazione di Cevo situata all’imbocco di Val Saviore lotterà con il freddo dell’inverno e con il gelo (ben più pericoloso) rappresentato dalla divisione provocata dalle malelingue e dalle menzogne. Si farà aiutare in questo dal “Badalisch”: figura e simbolo mitologico, catturato nel bosco dove ha passato tutto l’anno a spiare la vita degli abitanti ed a compilare una “pergamena” che verrà letta dal banditore. Il momento culminante sarà nella serata di venerdì 5 gennaio. 
A Valle di Saviore, sempre la sera del 5, si svolgerà la spettacolare: “Pisaège”: consiste nell’attraversamento di tutte le strade, vie, vicoli ed angoli suonando campanacci, “Gri”, “Tacole” ed anche altri strumenti “rumorosi” come i corni, per scacciare l’inverno, visto che la frazione di Valle passa tre mesi al freddo senza sole. 
Cari amici, ricordiamo che anche in questo la nostra presenza come amici della natura in Val Saviore, ha contribuito nel corso degli anni, a far ritrovare la parte più autentica della cultura montanara a comunità sconfitte dal “progresso”. Adesso, per concludere, devo rispondere ad una vostra legittima domanda: come facciamo ad essere presenti a tutte e due le feste se si svolgono nello stesso momento? Abbiamo chiesto di anticipare almeno quella di Valle al 4 gennaio, la risposta è stata: “Mettiamo i bambini davanti al corteo, li seguiamo tutti con i campanacci perché il giorno dopo arrivano i Re Magi: è la purezza che prepara il bene”. 
Italo per il comitato direttivo. 

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