GIAN sez. Saviore dell’Adamello

Benvenuti nel portale GIAN Gruppo Italiano Amici della Natura (Sez. Saviore dell’Adamello)

Il primo luglio 1987, con l’apertura della: “Casa alpina la Paris”, nasceva la sezione di Saviore dell’Adamello del Gruppo Italiano Amici della Natura, affiliato alla Naturfreunde Internationale di Vienna.nnFondata nel 1895 da un gruppo di intellettuali e sindacalisti l’Internazionale Amici della Natura poneva, nel cuore dell’impero asburgico e nella temperie culturale che vedeva tra i suoi protagonisti il fondatore della psicoanalisi Sigmund Freud, scrittori come Joseph Roth e poeti come Georg Trakl, la questione del ruolo della natura nella lotta per l’emancipazione delle classi subalterne. Tra i diritti da rivendicare i lavoratori e le loro famiglie ponevano il tempo libero e la Natura Vivente ( secondo la splendida definizione di Konrad Lorenz).nnNel corso degli anni migliaia di persone, provenienti dalla città e dalla provincia di Brescia, ma non solo, hanno partecipato a Saviore allo sforzo di realizzare i secolari ideali originari. La natura come terreno di ricostruzione psico-fisica delle persone, come luogo di ricerca culturale, rivolta in modo particolare alle giovani generazioni e la montagna quale asse del mondo. Persone, famiglie, gruppi organizzati ed associazioni, scuole e realtà impegnate nella promozione umana, a partire dai più deboli, hanno partecipato, a vario titolo ed in vari modi, alla costruzione della casa-rifugio Alexander Langer che, fin dai primi anni si è caratterizzata per un forte impegno ambientalista. Battaglie ormai “storiche”, come quella del: “No all’asfalto in Val Salarno” del 1992, e del “Parco per l’Europa” del 1995 hanno caratterizzato non solo la nostra presenza, ma quella di tutto il movimento ambientalista di Valcamonica.nnL’incontro e l’amicizia con i Nativi nordamericani, iniziato ad opera del compianto Alexander Langer all’interno del Parlamento Europeo a Strasburgo nel 1995, ci ha permesso di approfondire la dimensione intellettuale e spirituale della nostra ricerca, da allora, infatti, numerose delegazioni di Apache San Carlos dell’Ariziona e di Lakota Oglala provenienti dal Sud Dakota, hanno conosciuto e frequentato la Valcamonica ed il suo grande patrimonio culturale. Questi incontri, ai quali si è recentemente unito il Venerabile Geshe Lha Tenkiong, esule tibetano, ci hanno permesso di vedere in una luce nuova anche il mondo tradizionale della nostra valle, dalle leggende agli usi tradizionali delle erbe officinali. I nuovi impegni in difesa della natura ai quali ci sentiamo chiamati, come quello contro lo sfruttamento selvaggio dei fiumi e dei torrenti, sono per noi l’occasione di unire e far crescere il movimento ambientalista in Valcamonica.nnAbbiamo contribuito, nel non breve periodo di esistenza della nostra sezione, a portare idee ed energie nuove in tutta la società, cercando sempre di far crescere la consapevolezza dei cittadini nei confronti della natura, dei suoi equilibri e della relazione profonda, anche se spesso nascosta, che esiste tra tutte le cose. Di questi argomenti si occupa il sito che vi accingete a visitare, con in più la possibilità, attraverso il blog che chiamiamo: “WICHOZANI BLOG” (WICHOZANI- Buona vita e buona salute in lingua lakota), di partecipare al dibattito in modo diretto e da protagonisti.

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