Marcia della Pace e Corsa Sacra

Cari amici della natura, sabato 30 luglio alle ore 4, da località “Rasega” di Valle di Saviore, per il diciassettesimo anno consecutivo, porteremo il testimone degli Apache San Carlos sul punto più alto del plutone più antico del massiccio dell’Adamello: il monte Re di Castello. Mentre vi scriviamo in Bosnia, nei pressi della città di Tuzla, stanno concentrandosi i partecipanti alla Marcia della Pace che raggiungerà Srebrenica dopo cento chilometri e tre giorni di cammino. Alla tragica, ripetitiva, ottusa continuità della violenza, della guerra e del genocidio va contrapponendosi la continuità sensibile e creativa dell’amore per la vita e per la libertà. Non è il tempo a curare le ferite, occorrono gesti ed azioni capaci di indicare la direzione del cambiamento e nessun gesto è più significativo e umile del cammino. Iniziamo, dopo quindici giorni di decantazione, a sentire di potervi raccontare alcune delle cose che hanno segnato il nostro viaggio in Bosnia: Zilici-Ekosfera, la nuova casa degli amici della natura, tra bosco e piccoli campi coltivati vicino al fiume e al cimitero bogomilo, Cecil prepara il rito della CHANUPA WAKAN-la Sacra Pipa della Pace, Irvin, Mussa e Rassim portano il Corano e il tappeto della preghiera, nella piccola stanza si diffonde il fumo della salvia bianca e dell’erba dolce, il canto del WICHASHA WAKAN Lakota chiama la verità affinché si faccia pace e armonia. Dialogo Spirituale-Un popolo aiuta un altro popolo.
Italo per il Comitato direttivo.

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