Gli Amici della Natura della Val Saviore nel Cuore del Patrimonio Vivente
Nel corso del sopralluogo etnografico guidato da Italo Bigioli, presidente della nostra sezione degli Amici della Natura di Saviore, e con la preziosa mediazione di Loris Bendotti, funzionario demoetnoantropologo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Milano, abbiamo avuto l’opportunità unica di condividere la ricca conoscenza delle pratiche e dei saperi tradizionali che caratterizzano il nostro territorio.
Vogliamo esprimere la nostra gratitudine a Loris Bendotti, all’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura e alla Scuola di Specializzazione DEA dell’Università degli Studi di Perugia, in convenzione con le Università di Basilicata, Firenze, Siena e Torino, per averci scelto come testimoni viventi e riconosciuto il valore delle nostre tradizioni culturali.
Un ringraziamento speciale va a Irene Borchi, specializzanda e borsista del progetto; Cinzia Marchesini, funzionaria demoetnoantropologa dell’Istituto; Daniele Parbuono, Direttore della Scuola di Specializzazione; ed Elisa Rondini dell’Università degli Studi di Perugia. Insieme, abbiamo riflettuto sul tema dei “testimoni viventi”, evidenziando l’importanza di preservare le tradizioni culturali che rischiano di andare perdute.
Nel contesto del progetto “Tutela e salvaguardia dei saperi e delle pratiche patrimoniali tradizionali di testimoni viventi a rischio di scomparsa”, il gruppo di ricercatori ha visitato la nostra Valle, approfondendo la conoscenza delle pratiche e dei saperi tradizionali del nostro territorio. Durante la visita, il gruppo ha esplorato il centro storico di Saviore dell’Adamello e gli spazi della nostra Associazione. È emersa una storia di vita ricca di interrelazioni tra persone e ambienti, ecologie sociali e spirituali, che rappresentano il cuore pulsante della nostra comunità.
Siamo entusiasti di questa collaborazione e grati per l’opportunità di contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale della Val Saviore. Invitiamo tutti i nostri membri e sostenitori a seguire gli sviluppi di questo importante progetto e a partecipare alle future iniziative che verranno organizzate.
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